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Cenerentola.com al Teatro Massimo

Il Teatro Massimo di Palermo presenta una nuova opera in prima assoluta dedicata ai più giovani: Cenerentola.com dal 23 al 29 marzo. Lucio Gregoretti e Nicola Sani mettono in musica una versione contemporanea della storia di Cenerentola elaborata da Albertina Archibugi.

Protagonista una Cenerentola contemporanea, Cinderella , detta Cindy adolescente di origini indiane che vive a Palermo lavorando come cameriera e che realizzerà i propri sogni attraverso internet, vincendo un importante concorso letterario internazionale.
“La nostra Cenerentola” – spiega il regista e costumista dello spettacolo Francesco Esposito – “cerca la sua identità usando la tecnologia che accompagna la vita quotidiana di tanti giovani: Ipod, Ipad, computer, Facebook, internet… senza però perdere di vista anche il lato poetico della vita, cercando la consapevolezza del tempo che passa e il gusto del piacere anche in un’epoca “mordi-e-fuggi” come la nostra, nella quale è ambientata l’opera”.
Cenerentola.com è una rivisitazione della celebre favola di Cenerentola ambientata ai nostri giorni. Ma non si tratta di un semplice adattamento della storia che tutti conoscono trasposta nel mondo di oggi, è invece una vera rilettura della vicenda calata in situazioni ispirate all’attuale quotidianità dei più giovani. Internet, i social network, le difficoltà di comunicazione, i problemi d’integrazione tra culture diverse e lontane, le difficoltà di una famiglia, una protagonista che viene da un paese lontano (portando con sé altre culture, altre musiche, immagini e storie, legata a un mondo di povertà ma anche un forte desiderio di riscatto. La
nostra Cinderella è una ragazza proveniente dall’India, che viene assunta come cameriera (ma si troverà piuttosto a fare da “ghost writer”) nella casa di Don Profondo, ricco e famoso editore trasferitosi da New York a Palermo.
L’opera racconta anche la storia di una bambina ricca, Anastasia , figlia di Don Profondo e di una mamma capricciosa, Jelena , eccentrica signora di origine russa, che decide di lasciare la famiglia per trasferirsi a Parigi dove cominciare una vita consona ai suoi desideri e ambizioni. Sempre stimolata dal padre con buone letture, Anastasia è destinata a diventare una grande scrittrice di best seller: è il padre stesso a fornirle gli spunti mandandole a casa giovanotti e spasimanti belli e brillanti per corteggiarla, e facendoli poi allontanare a sua insaputa. Da ogni delusione d’amore Anastasia ricavava intensi racconti. Così, fra sogni,desideri, passioni generazionali, viaggi della fantasia attraverso internet e la multimedialità, piccole storie d’amore vissute a metà, intrighi e nostalgia di terre lontane, si sviluppa una storia avvincente che accompagna i ragazzi coi caratteri di una vera e propria opera lirica.
Cinderella e Anastasia diventeranno inseparabili amiche e complici, ma sarà solo Cinderella a rivelarsi una grande scrittrice, grazie al suo innato talento e al mondo poetico che porta con sé.

Le scene – fra il modo digitale e quello delle favole – sono realizzate da Mauro Tinti , l’Orchestra e il Coro di Voci bianche sono diretti per l’occasione da Giovanni Di Stefano.
Le coreografie per i Giovani Danzatori del Teatro Massimo sono di Luigi Neri.
Le luci di Fabio Rossi.
Ricco di star il cast vocale con Bruno Praticò nel ruolo di Don Profondo (editore padre di Anastasia), Daniela Mazzucato in quello di Jelena (aristocratica russa madre di Anastasia), Sylwia Krysiek e Beatriz Diaz in alternanza come Cinderella, Anita Venturi come Anastasia, Attilio Fontana sarà Eraldo (collaboratore di Don Profondo), Stefano Consolini e Giovanni Bellavia i due giurati del concorso letterario.

Cenerentola.com debutterà il 23 marzo , sono in programma 5 recite al mattino per il coinvolgimento delle scuole (già tutte esaurite) e due recite nel fine settimana: sabato 26 marzo alle ore 17.30 e domenica
27 marzo
alle ore 11.30 per il progetto “Insieme a teatro” finalizzato al
coinvolgimento in un medesimo spettacolo di adulti e bambini, per incentivare il pubblico più tradizionale a frequentare il Teatro con figli e nipoti.

 
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