Read more" /> "L'Arte è solo Arte": Elio Scuderi | ArtEventi Sicilia
ArtEventi Sicilia

“L’Arte è solo Arte”: Elio Scuderi

Mostra personale di Elio Scuderi

Villa Niscemi  Piazza dei Quartieri 2  PALERMO

Vernissage sabato 29 Gennaio alle ore 18,00

La Mostra, promossa dall’Associazione Artistica Culturale Maestri D’Arte sarà presentata dal Prof. Giovanni Battista Maria Falcone e dal Prof . Michele Romano, Critico e Direttore Artistico della “GAN” Galleria Civica di Noto (SR). Il momento dell’inaugurazione coniugherà arte e musica, sarà ospite il gruppo “Supernova Sound” diretto da Emilia Di Paola che si esibirà per l’occasione.


Il percorso espositivo presenterà venti lavori, alcuni di ritorno da Malta dopo il gratificante successo della personale tenuta alla “Cittadella Art Center”, altri frutto dell’ultima produzione e della continua ricerca dell’Artista Informale palermitano, parte della pregiata collezione verrà presentata il prossimo Aprile con una personale presso la Galleria Civica di Noto.

Nella cifra stilistica di Elio Scuderi emerge una chiara volontà di percezioni plastiche e cromatiche, una energia che sprigiona quell’idea di una comunicazione spaziale, il gesto come forza e segno di una realtà altra e oltre. Nei suoi frammenti pittorici emergono tensioni anatomiche, velate da tessuti cromatici, un croma emozionale, un abbraccio, una azione ancestrale, un gesto come microcosmo di una universalità, non a caso ogni traccia di colore filtra questa essenza/presenza di una corporalità in tensione, una ricerca spasmodica ma silente di una comunicazione etica e non solo visiva.
Un artista che supera nella sua estenuante produzione visiva gli schemi di una iconografia accademica, una ricerca che Scuderi dirige verso le estreme emozioni e tensioni dello spazio pittorico, una indagine tattile e monocromatica che invita alla forza del puro colore come fisicità dell’essere, frammenti corporei come cromie di una visione poetica ed emozionale.

Elio Scuderi nasce a Palermo nel 1973, appassionato da sempre incondizionatamente del colore e della materia, è un artista atipico che fa dell’Arte il suo “Eden” il “nido” in cui rifugiarsi dal mondo esterno.La sua infinità creatività,  istintiva e naturale sgorga dal suo essere,risultando  incontaminata. L’assenza di studi artistici, nonostante per molti rappresenti una mancanza, in questo caso risulta il segno distintivo della sua cifra stilistica.Esprime solo ciò che sente dentro, e lo fa attraverso la sperimentazione e la ricerca che è alla base del suo modo di fare Arte, un’ Arte profondamente concettuale, vibrante di energia in cui risiede il sensibile universo dell’artista. Nel 2004 la passione sfocia in esigenza a “modellare universi” e dando ascolto al suo animo, inizia ad affacciarsi al mondo esterno….facendo interagire colori, terre, tessuti, metalli, oggetti che ricicla  ovunque, continuando così a far “rivivere cose” che sarebbero cadute nell’oblio del tempo. L’arte gli scorre dentro, lo conduce al proprio mondo nel quale l’unico equilibrio che conta è quello cromatico dove l’Arte è solo Arte, nient’altro.

Elio Scuderi ci parla di se e del suo rapporto con l’arte…l’ arte per me è un modo di vivere! è una passione innata che coltivo da piccolo, che mi travolge, e che, per tanti anni ho considerato una parte del mio essere troppo privata per condividerla con altri.”  La vena artistica era già innata nella sua famiglia, come  sottolinea lui stesso ” mio nonno (papà di mio padre) ed i suoi fratelli agli inizi del 900, erano dei veri e propri artisti, i maestri Scuderi i chiamavano, Nonno Carlo dipingeva ad olio utilizzando i pigmenti puri, Zio Pinuzzo suonava il mandolino e disegnava stupendamente, per non parlare di zio Paolino che creava le famose vetrate artistiche piombate di vetro colorato, molte delle quale ancora oggi arricchiscono importanti chiese e case storiche.”  Nel 2004 una grande svolta nella sua vita di artista ” ho sentito l’esigenza di non tenere più  questa passione solo per me, ed ho iniziato a far conoscere un mio diverso modo di comunicare, un modo che mi consentiva di esprimermi a liberamente, senza schemi, tirando fuori solo ciò che sentivo dentro…”. Adesso per l’artista si apre un’altra fase, un’evoluzione tangibile nelle sue opere :  “vorrei esprimere ciò che le mani riescono a comunicare con la loro gestualità, un linguaggio libero,  istintivo spesso non premeditato, che risulta diverso, più forte e a volte più comunicativo più di quello verbale.Trasmetterò ciò che sento, intervenendo direttamente con le mie mani nei telai con le fibre di cotone, nelle vasche della cartiera dove nasce la carta che ieri ti ho fatto vedere, plasmerò così carte capaci di esprimersi e comunicare con il mondo.”

In foto : le opere Disorientarsi e Solitudine

 
Comments

No comments yet.

Leave a Reply