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Diamoci del tu: un tuffo nella musica swing

79° Stagione Concertistica 2010 / 2011
Politeama Garibaldi di Palermo
martedì 18 gennaio ore 21.15



DIAMOCI DEL TU
Nuove fantasie musicali degli anni ‘30 e ‘40
Orchestra Maniscalchi
Christian Schmitz pianoforte e direzione d’orchestra
con la partecipazione di Gianluca De Martini

Le trasmissioni radiofoniche cominciano in Italia nel 1924, per volontà politica “di uno degli uomini chiave del ventennio fascista, Galeazzo Ciano, convinto assertore del ruolo essenziale dei nuovi media nella conquista del consenso” (Cerchiari). Per quanto riguarda la musica, prevalgono nei
primi palinsesti le canzoni popolari e il repertorio operistico. Il jazz esordisce in diretta radiofonicail 1° febbraio 1926, “quando la stazione di Milano trasmette un programma animato dalla Jazz Band del maestro Stefano Ferruzzi, seguita dalla stazione di Roma, che propone invece l’orchestra
del maestro Amedeo Escobar, dall’Albergo di Russia della capitale” . In quel periodo, il regime rinuncia a interferire e mentre Marinetti inveisce contro ogni forma di “tetro negrismo musicale”, Mussolini dichiara invece di non avere “nessuna antipatia per il jazz come ballabile” e di trovarlo persino “divertente”.

In seguito le cose cambieranno  e nel 1942 il Ministero della Cultura Popolare  giungerà  a vietare l’esecuzione di “canzoni e ballabili” di autori americani.Lo swing sopravvive  attraverso una serie di ingegnosi travestimenti (con Louis Armstrong ribattezzato Luigi Braccioforte e l’ebreo Benny Goodman che diventa Beniamino Buonomo), mentre  si rafforza una una scuola italiana in cui la “canzonetta” si arricchisce di ritmi e arrangiamenti di gusto tipicamente jazzistico. È l’epoca d’oro delle Orchestre
dirette da Barzizza e Angelini, di Gorni Kramer, di Natalino Otto, del primo Quartetto Cetra e del Trio Lescano, che trionfa nel 1939 con Maramao perché sei morto.
Quel repertorio ormai dimenticato riaffiora, nei concerti dell’Orchestra Maniscalchi, fondata e diretta da Christian Schmitz (in arte “Chicco Maniscalchi”) e specializzata nell’impeccabile rievocazione della musica leggera e del “jazz all’italiana” degli anni Trenta e Quaranta. L’Orchestra Maniscalchi e il suo cantante Gianluca De
Martini arrivano a Palermo per un set di settanta minuti di musica swing e celebri motivetti che faranno rivivere allo spettatore le magiche atmosfere delle dance-hall di un tempo
.
Il progetto, nato nel 2008 dalla volontà di Giorgio Bozzo (produttore) e Christian Schmitz (arrangiatore e direttore della formazione) si caratterizza per il  lavoro di ricerca e trascrizione degli arrangiamenti originali e per il rigore esecutivo con il quale l’Orchestra affronta il repertorio di autori e compositori italiani del tempo.
Così come la maggior parte delle orchestre che facevano ballare gli Italiani ai tempi dell’Eiar, la Maniscalchi è composta da dieci musicisti: una sezione ritmica di 4 elementi (pianoforte, contrabbasso, chitarra e batteria) e una sezione fiati di sei elementi (due trombe, un trombone e tre
sax, che all’occorrenza diventano clarinetti).
I testi sono di Giorgio Bozzo, gli arrangiamenti, le trascrizioni e la direzione d’orchestra è di Christian Schmitz.
Interpreti:
CHRISTIAN SCHMITZ – direttore, pianoforte
ADALBERTO FERRARI – sax contralto e clarinetto
ANDREA FERRARI – sax contralto e clarinetto
ANDREA MANDELLI – sax tenore e clarinetto
SERGIO ORLANDI – tromba
MARIO MARIOTTI – tromba
FEDERICO CUMAR – trombone
PIERLUIGI PETRIS – chitarra
PAOLO DASSI – contrabbasso
RICCARDO TOSI – batteria
GIANLUCA DE MARTINI – cantante

BOTTEGHINO
intero € 35 / ridotto € 25 / anfiteatro € 15
Prevendita presso Libreria Idiomi, Master Dischi e Modusvivendi.
I biglietti saranno in vendita anche al botteghino del Politeama Garibaldi a partire da un’ora prima dell’inizio dei concerti.

 
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