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Un incontro di penne

Verrà presentato martedì 30 aprile alle ore 18, alla libreria Feltrinelli di Catania  il libro “Certe strade semideserte”, il primo volume pubblicato dalla neonata casa editrice palermitana Edizioni LEIMA.

“Certe strade semideserte” è un’antologia che raccoglie otto autori siciliani, otto stili narrativi diversi, otto modi di sentire il tempo e la vita: un’antologia di racconti che prende in prestito come titolo il verso di una poesia di T. S. Eliot. Un incontro di penne diverse, per la prima volta in un’unica raccolta, che spazia dall’ironia all’intimismo, dalla memoria alla storia, con l’unico scopo di invitarci a questa passeggiata tra amici, per certe strade semideserte e mondi dell’anima tutti da scoprire. Ogni libro è un viaggio che l’autore fa in compagnia dei suoi lettori. Un viaggio durante il quale egli può condurli attraverso strade, reali o immaginarie, presenti o passate, che sono care al suo cuore.

 

NOTE D’AUTORE

Giacomo Cacciatore – Scrittore e giornalista, è nato in Calabria ma vive da sempre a Palermo. Ha collaborato come narratore con La Repubblica e tiene una rubrica sul mensile I Love Sicilia. I suoi racconti sono stati pubblicati in due raccolte e in alcune antologie, tra le quali Portes d’Italie (Fleuve Noir, 2001), 14 colpi al cuore, Anime nere reloaded e Bad Prisma (Mondadori, 2002, 2008, 2009), Duri a morire e Bersagli innocenti (Dario Flaccovio, 2003 e 2009), e Fotofinish (Ediz. Ambiente, 2007 – Einaudi, 2011). Con il saggio Il terrorista dei generi – Tutto il cinema di Lucio Fulci, scritto insieme a Paolo Albiero, ha vinto il Premio Efebo d’Oro speciale 2005 per il miglior libro di cinema. Il suo romanzo d’esordio, L’uomo di spalle (Dario Flaccovio, 2005), è uscito anche in Francia. Del 2007 è il secondo romanzo, Figlio di Vetro (Einaudi), tradotto in Germania, Francia e Spagna. Con Raffaella Catalano e Gery Palazzotto ha realizzato la docufiction Il mago dei soldi (Novantacento) e scritto il romanzo Salina, la sabbia che resta (Dario Flaccovio, 2010). Nel 2012 ha pubblicato la raccolta di racconti La città incredibile (Novantacento).

Fabio Ceraulo – Vive da sempre a Palermo, lavora nel settore turistico ed è appassionato di storia, arte e cultura relativa alla propria città. Autore di un libro dal titolo Palermo nascosta (Dario Flaccovio, 2012) e di un blog omonimo, ha creato un gruppo su un social network con tanti appassionati con cui condivide l’amore per la città, organizzando spesso percorsi storico-sensoriali molto apprezzati. Da sempre attento ai problemi socio-culturali della città, ha tenuto a riguardo conferenze e incontri nelle scuole e scritto articoli e brevi racconti per siti specializzati in tale argomento.

Valentina GebbiaÈ nata e vive a Palermo. Giornalista, scrittrice e sceneggiatrice, ha diretto per otto anni la rivista siciliana di cultura, costume e società Scirocco. Ha pubblicato articoli per diverse testate, racconti in antologie, favole e vari romanzi, anche per ragazzi. Sua è la serie di gialli pluripremiati, con protagonista la famiglia Mangiaracina, pubblicata da E/O. L’ultimo racconto pubblicato è Anche i cavalli sognano?, nel volume Fotofinish (Einaudi), l’ultimo saggio Palermo manuale di sopravvivenza (Edizioni Viaggidicarta).  Ha scritto e diretto diversi documentari e nel 2012, in occasione della collaborazione alla realizzazione del lungometraggio Ore diciotto in punto con la regia di Giuseppe Gigliorosso, si è cimentata anche nelle vesti di attrice.

Alessandro Locatelli – Nato a Palermo quarantatré anni fa, il suo amore per i libri si è manifestato inizialmente nella scelta professionale. Da anni, infatti, si dedica con passione al mestiere di librario, cui si è aggiunto l’impegno come scrittore nel 2012, anno in cui pubblica Il professore di matematica non verrà (Robin Edizioni).

Marco Pomar  Nella vita si è occupato di sport, legalità, diritti sociali, formazione professionale. Collabora con la cooperativa sociale antiracket Solidaria ed è vice presidente della Polisportiva Waterpolo Palermo. Insieme ad altri sette autori siciliani ha pubblicato nel 2011 il romanzo collettivo, Un’estate a Palermo, edito da Di Lorenzo. Ha vinto il premio della giuria al concorso letterario “Colonne d’Eroma” nel 2011 ed è stato pubblicato nell’antologia collettiva Scrivimi del nostro tempo, vol.2, edito da Edilet Roma. Nel 2012 ha pubblicato la raccolta di racconti La memoteca (Novantacento), finalista alla III edizione del premio letterario Torre dell’Orologio di Siculiana.

Alessandro Savona – Nato a Palermo,  si laurea in architettura al Politecnico di Milano, svolge la libera professione e si occupa di letteratura e teatro. Il 2004 è l’anno del suo primo romanzo, Corpi contro, e dello spettacolo Corpi a nudo. Sono seguiti il romanzo Etica di un amore impuro (2008) e i racconti comparsi nelle antologie A.A.A. Cercasi (2011) e Anthos (2012). Nel 2013 ha pubblicato la raccolta di racconti dal titolo Caffè d’orzo, latte di mandorla e seltz (Novantacento).

Maria Grazia Sclafani – Nata a Palermo, dopo una parentesi milanese ha deciso di ritornare a vivere nella propria città. Preside di un’associazione di volontariato, è da anni attiva sul fronte delle tutela delle categorie deboli, dell’ambiente e degli animali. Collabora con testate come Livesicilia e Si24, e riviste come I Love Sicilia e Mondello Lido News. È al suo esordio letterario.

Elvira Seminara – Nata a Catania , giornalista, scrittrice e pop-artist, crede nella riconversione e contaminazione dei linguaggi (e delle cose). Nel 2008 ha pubblicato il romanzo L’indecenza (Mondadori). Nel 2009 è uscito il secondo libro I racconti del parrucchiere (Gaffi editore), mentre suoi racconti sono apparsi in antologie Mondadori, tra cui Eros e thanatos e Non è un paese per donne (2011). L’ultimo suo romanzo, la dark comedy Scusate la polvere (Edizioni Nottetempo, 2011), ha meritato due prestigiosi riconoscimenti quale “romanzo da film” dalle giurie internazionali del Festival internazionale del cinema di Roma e della Fiera del libro di Torino. I suoi testi sono tradotti in diversi paesi. Con la firma Manomissioni sigla borse e gioielli ricreati come “mappe narrative”, attraverso materiale di scarto e sedimenti urbani. Quando non viaggia vive ad Acicastello.

 
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