Per ricordare Guttuso, gigantografia della “Legenda di Colapesce”, in mostra al Teatro Vittorio Emanuele di Messina. La riproduzione dell’opera posta sulla volta del Teatro è stata realizzata dal fotografo Domenick Giliberto, in occasione del centenario della nascita del grande pittore di Bagheria.
In occasione del centenario della nascita (26 dicembre 1911), Renato Guttuso sarà ricordato nel Teatro Vittorio Emanuele di Messina, la cui volta, come è noto, ospita un’imponente opera dell’artista di Bagheria: “La leggenda di Colapesce”. La cerimonia di inaugurazione il 23 dicembre alle ore 17,30 nel foyer con interventi di Lucrezia Lorenzini– docente di Letteratura e Filologia siciliana- e Giampaolo Chillè – storico dell’arte.La prima parlerà dei “Motivi della fortuna della leggenda di Colapesce”, il secondo de “Il Colapesce di Guttuso per il Teatro Vittorio Emanuele”.
Dal 23 dicembre al 15 gennaio sarà esposta nel foyer al secondo piano una gigantografia della “Leggenda”, realizzata dal fotografo Domenick Giliberto, con la collaborazione del Comune di Messina e dell’Ente Teatro di Messina.
L’opera, realizzata nel 1985, è la più grande mai dipinta da Guttuso, occupa una superficie di 120 metri quadrati ed è formata da 43 pannelli.
NOTE D’AUTORE
Domenick Giliberto è nato a New York da genitori messinesi. Ha vissuto a Roma e da qualche anno si è trasferito a Messina. Fotografo per giornali e settimanali nazionali, collabora attivamente con “I love Sicilia”. Specializzato come fotografo di scena, collabora con l’Ente Teatro di Messina, con Taormina Arte; note compagnie teatrali usano le sue immagini per le loro tournée in Italia e in Europa. Ha presentato diverse mostre personali di fotografia; la più recente era intitolata “Il sesso degli angeli”. La gigantografia della “Leggenda di Colapresce” è stata realizzata con la gestione grafica di Alessia Cosio.
