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Storie di piombo

Lunedì pomeriggio a  Palermo presso la Sala delle Lapidi,  la presentazione del libro “C’eravamo tanto a(r)mati” sugli anni di piombo

 

Sarà presentato lunedì 26 settembre alle 17,30 presso la Sala delle Lapidi , il libro “C’eravamo tanto a(r)mati”, a cura dei giornalisti Maurizio Cabona e Stenio Solinas, edizioni Settecolori.

La presentazione è promossa dal Centro librario Occidente, coordinato da Francesco Ciulla. Introduce e modera il giornalista Alberto Samonà. Saluti di Raoul Russo, assessore al Comune di Palermo. Intervento di Giovanni Tarantino (giornalista, autore del libro “Da Giovane Europa ai Campi Hobbit). Saranno presenti i curatori Maurizio Cabona e Stenio Solinas.

Venticinque storie sugli anni ’70 raccontate da chi s’affacciò a quel decennio con i primi pantaloni lunghi del liceo o con gli esami in facoltà ancora sulla pelle o, infine, fresco di laurea. Venticinque storie di figli degli anni ’50, soprattutto: di una generazione che ha pagato (e ancora paga) per responsabilità non sue e che ha attraversato questo «lungo inverno del nostro scontento» decisa a vedere un futuro che nessuno aveva ancora pensato di prepararle. Venticinque storie convergenti o parallele di un’Italia provinciale e cittadina, operaia e borghese, fascista e comunista, sempre non conformista.
Venticinque storie che sono il ritratto di chi ha combattuto e superato dieci anni della nostra vita nazionale in cui «strategia della tensione», terrorismo, odio generazionale sono stati il nutrimento quotidiano.
Venticinque storie raccontate da nomi famosi e no, specialisti e dilettanti, impegnati nella speranza e/o delusione di un’Italia diversa da quella in cui si trovarono a vivere.

 NOTE D’AUTORE

Maurizio Cabona

Nato a Genova nel 1951, laureato in Giurisprudenza, giornalista e saggista, critico cinematografico de “il Giornale” dal 1986 e sul quale commenta anche la politica di alcune aree europee, africane e asiatiche.
Ha curato “Intervista sulla Guardia di ferro”, con Horia Sima (Thule, 1978); “C’eravamo tanto a(r)mati” (Edizioni Settecolori, I ed.1984; II ed., 1998, III ed. 2007); “Ditelo a Sparta. Serbia ed Europa. Contro l’aggressione delle Nato” (Graphos, 1999); “Il caso Autant-Lara” (Asefi, 2001). E’ autore della voce “Globalizzazione” del Digesto multimediale (Utet, 2002) e collabora a Il foglio e al Giornale Radio della Radio della Svizzera Romanda.

Direttore della collana di letteratura politica “Solitudini” delle Edizioni Settecolori, giurato al Festival di Cannes 2006 (“Un certain regard”), premiato come miglior critico dell’anno (Assisi, 25 novembre 2006), organizzatore di rassegne cinematografiche. Ha condotto seminari di Scienza politica all’Università Cattolica di Milano (prof. Gianfranco Miglio), di Organizzazione internazionale all’Università di Genova (prof. Giulio Vignoli), di Mediologia all’Università di Lione III (prof. Régis Debray). All’Università di Foggia ha ideato e condotto il convegno “La Nuova Questione d’Oriente: diritto dell’uomo contro diritto dei popoli” (7-8 novembre 2006).

Stenio Solinas

Nato a Roma nel 1951, redattore capo del bimestrale Intervento, direttore della rivista Elementi, collaboratore ai quotidiani Roma e Vita negli anni Settanta. Giornalisticamente, a partire dagli anni Ottanta, è redattore capo del quotidiano La notte e poi del mensile Magazine del Gruppo Monti e della rivista Salve (Rizzoli Editore). La sua esperienza giornalistica si afferma con la chiamata di Vittorio Feltri che gli affida prima l’incarico di redattore capo del settimanale L’Europeo e poi la responsabilità delle pagine culturali del Giornale. Incarico che mantiene per cinque anni, prima di diventare inviato. Ha pubblicato: “Prezzolini un testimone scomodo” (1976); “Alla conquista dello Stato: antologia della stampa fascista dal 1919 al 1925” (1978); “Macondo e P38” (1980). Ha curato e introdotto una scelta di “Pensieri” di Niccolò Machiavelli (1979). Un suo saggio su Ardengo Soffici e le riviste del primo Novecento è compreso nel volume “L’uomo del Poggio” (1979), curato da Sigfrido Bartolini in occasione del centenario della nascita dell’artista toscano, con interventi, fra gli altri, di Accame, Buscaroli, Gianfranceschi, Messina, Ridolfi, Richter, Tobino. Tra i suoi ultimi libri vi sono: Per farla finita con la destra(1997); Compagni di Solitudine(1999); L’onda del Tempo (2001) e Percorsi d’acqua(2004), tutti editi da Ponte alle Grazie.
Vagamondo. Viaggi e paesaggi, luoghi e incontri, miti e snobisimi (Edizioni Settecolori, 2008).

Sala delle Lapidi – Palazzo delle Aquile –  Palermo

 
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